Grazie anche a te caro don Five. Abbiamo un buon ricordo di te e della tua bella e vivace comunità. Salutacela quando sarà possibile. Suor Charlotte
Sono queste le parole che hanno chiuso il messaggio pervenuto questa mattina, tramite il canale WhatsApp, direttamente dalle oblate e aspiranti di "Cristo Re" del Rwanda. In questo momento di difficoltà, nel quale il bene comune ci chiama a restare fisicamente lontani, sembra un paradosso che proprio dal lontano Rwanda arrivi un commovente canto-preghiera di solidarietà da parte delle nostre sorelle, unite a noi nella preghiera e nell'affidamento a Cristo.
<<... Sì, questo momento è molto difficile, la pandemia di Coronavirus fa tremare tutto il mondo, ma Dio è più forte di tutto, ha vinto ogni male, ricordatevi della presenza di Dio in mezzo a voi, non siete da soli, io soffro con voi e anche noi siamo con voi nella nostra preghiera...>> sono le parole usate nel videomessaggio accompagnato da una esortazione:
Il Signore ascolta la preghiera degli umili e dei piccoli. Fate pregare i piccoli. Dio non resiste alla preghiera dei bambini